giovedì 27 gennaio 2011

Un cioccolatino per ricordare Il 27 gennaio

Un cioccolatino per ricordareIl 27 gennaio, Giorno della Memoria, è l'anniversario della liberazione dei campi di sterminio Auschwitz-Birkenau. Il racconto di Ida Marcheria, sopravvissuta alla Shoah, grazie a una bugia sull'età e alla promessa di una torta al cioccolato.

Siamo nate a Trieste, in una famiglia ebrea come tante altre, ebree o cristiane, in un appartamento in piazza della Borsa, vicina a piazza Grande, quella che oggi si chiama piazza dell'Unità. Mio padre, che si chiamava Ernesto, era commerciante di prodotti kasher, prodotti di vario tipo come carne, azzime, e tanti altri. Vendeva e commerciava in un bel negozio, frequentato dai membri della nostra Comunità, ma anche da tanti triestini non ebrei. Mia madre, Anna Nacson, era invece una casalinga e come la maggior parte delle donne allora - ma anche oggi tocca sempre a loro - si occupava di noi figli. Il maggiore di noi si chiama Giacomo ed era nato nel 1926. C'era poi Raffaele, che era del 1927. Poi io e Stella, da tutti chiamata Stellina anche per distinguerla dalla nonna che aveva lo stesso nome. Noi eravamo le bambine, le piccole di casa.





Tratto da:Nation Geographic Italia

2 commenti:

  1. Non so perchè, ma a me queste tipo di storie, di quei tempi, tutti i campi di concentramento, la Germania... Mi piacciono un sacco! **

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  2. Anche a me! Non so perche.. e poi è un argomento così triste ma allo stesso tempo così interessante..

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